Promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione del 27 gennaio Giornata della memoria, un programma di appuntamenti online in diretta, a partire da giovedì 22 fino a domenica 31 gennaio, in cui storici, scrittori e giornalisti rifletteranno sulla Shoah, sul problema della memoria e sulle insidie del negazionismo. Le dirette si terranno sulla pagina facebook Magione Cultura.
Tra gli ospiti lo storico contemporaneista Claudio Vercelli, esperto di Olocausto e di negazionismo; Paola Bassani Patch, figlia dello scrittore ferrarese Giorgio Bassani autore del Giardino dei Finzi Contini e di Storie ferraresi; il giornalista e storico Alberto Stramaccioni che affronterà il problema della memoria in relazione anche ad altri genocidi dimenticati; la presidente dell’Associazione Italia-Israele di Perugia Luciana Busegnin, lo storico Dino Renato Nardelli, la scrittrice Puma Valentina Scricciolo.
“Scrivo per testimoniare, scrivo per impedire ai morti di morire, scrivo per giustificare la mia sopravvivenza. Scrivo per parlare agli scomparsi. Finché mi rivolgo a loro, continueranno a vivere nella mia memoria”. Così lo scrittore e premio Nobel per la pace 1986 Elie Wiesel spiega la necessità della memoria sia scritta che parlata su quanto accaduto nei campi di sterminio nazista di cui anche la sua famiglia fu vittima.
“Ma ricordare non basta – spiega Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del Comune di Magione –, occorre porsi delle domande sul presente: come mantenere viva la memoria quando molti dei testimoni oculari dell’Olocausto stanno scomparendo, quando le teorie negazioniste trovano sempre maggior risonanza sul web e sui canali social, quando la retorica delle celebrazioni sostituisce troppo spesso l’approfondimento critico di un evento cruciale nella storia dell’Europa e non solo”.
Con gli appuntamenti organizzati dall’assessorato, attraverso la voce di storici, scrittori, giornalisti e insegnanti si cercherà non tanto di ripercorrere le atrocità delle deportazioni di massa – che videro vittime oltre agli ebrei esponenti politici, religiosi, omosessuali – o l’orrore dei campi di sterminio, ma soprattutto offrire spunti di riflessione proprio sul valore e l’attualità della memoria per le nuove generazioni sempre più lontane nel tempo da quanto avvenuto.
PROGRAMMA
27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA
NEGAZIONISMO E OLOCAUSTO
ricordare per interrogare
Tutti gli incontri si terranno in diretta sulla pagina Fb Magione cultura
GIOVEDÌ 22
ore 17.30
DAI GENOCIDI ALL’OLOCAUSTO
La cancellazione della memoria
Conversazione con Alberto Stramaccioni
Giornalista
24 GENNAIO ore 17.30
GIUSTI DELLE NAZIONI
Con Renato Nardelli
storico
25 GENNAIO ore 17.30
NEGAZIONISMO E WEB
Conversazione con Claudio Vercelli
storico
27 GENNAIO
Ore 10 – Istituto Omnicomprensivo G.Mazzini Magione
LA SHOAH E I BAMBINI
con Renato Nardelli
storico
Lorella Monichini
dirigente scolastica
Ore 16
presentazione libro
TULLIA CALABI ZEVI
di Puma Valentina Scricciolo
con l’autrice ne parlerà
Francesca Silvestri, Ali&No editrice
Interverrà Luciana Buseghin
Presidente Associazione Italia-Israele di Perugia
30 GENNAIO
ore 12
UNA NOTTE DEL 43
Riflessioni sul racconto di Giorgio Bassani
tratto dalla raccolta Cinque storie ferraresi
Ne parleremo con la figlia dell’autore Paola Bassani Patch
docente universitaria di Storia dell’arte
a seguire
Film La lunga notte del ’43 di Florestano Vancini
https://youtu.be/63N-DStTetc
ore 17.30
LETTERATURA E SHOAH
I sommersi e i salvati
di Primo Levi
La Notte
di Elie Wiesel
con
Lucia Annunziata
docente Liceo scientifico I.Calvino Città della Pieve
Luigina Miccio
giornalista
31 GENNAIO ore 17.30
LA VERITÀ NEGATA
Conversazione sul libro
La verità negata. La mia battaglia in tribunale contro chi ha negato l’Olocausto
Mondadori editore
di Deborah Lipstadt
con Vanni Ruggeri
assessore alla cultura Comune di Magione
In biblioteca disponibile il film
La verità negata di Mick Jackson
La storia della studiosa di storia Deborah Lipstadt contro il negazionista David Irving, per sostenere la verità dell’Olocausto perpetrato dai Nazisti contro gli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.