Accolti nella sala del consiglio comunale di Magione dal sindaco Giacomo Chiodini e dal presidente del consiglio comunale con delega alla cultura, Vanni Ruggeri, i docenti dei quattro paesi europei coinvolti nel progetto Erasmus+ (2017-2020) con l’istituto omnicomprensivo Giuseppe Mazzini di Magione, unico beneficiario tra tutte le scuole secondarie di primo grado di Perugia. Incontro che ha visto anche la presenza della dirigente scolastica Nivella Falaschi e delle insegnanti Anna Maria Migliarini, referente del progetto, Beatrice Bettona e Elisa Grancini.
L’iniziativa vede coinvolti alunni e docenti del Collège e del Conservatoire di Ponsard – Vienne (Francia), comune capofila; degli istituti Priekules Vidusskola (Lettonia), Zus Vsetin (Repubblica Ceca), Colegio Sf De Paula – Siviglia (Spagna), con la collaborazione dell’amministrazione comunale di ciascun paese. I tre anni di lavori comuni prevedono scambi culturali su musica, essendo tutte le scuole coinvolte a indirizzo musicale, arte contemporanea e teatro.
Flashmob realizzati nei luoghi più significativi di ciascun paese, scambio di questionari e di manufatti tipici, realizzazione del logo, ospitalità dei ragazzi provenienti dalla Lettonia nel mese di marzo e degli studenti magionesi nel paese lettone ad aprile sono state le iniziative realizzate nel presente anno scolastico, tutto condiviso tramite il programma europeo Twinspace. Anno che si è concluso con la presenza a Magione, in questi giorni, proprio dei docenti dei quattro paesi coinvolti per un seminario in cui verrà programmata l’attività del prossimo anno e fatto il resoconto del lavoro svolto.
«I nostri alunni – spiegano le insegnanti – hanno inviato a tutte le scuole coinvolte tutorial di ricette tipiche umbre, una raccolta di giochi dell’infanzia dei nonni con foto esplicative, disegni di scorci del lago Trasimeno. Tutto con la collaborazione dei docenti di arte, motoria, lettere, lingue». «Inoltre – fanno sapere – gli alunni delle classi terze hanno condiviso anche attività laboratoriali di ballo, arte, motoria, canto e musica con gli studenti della Lettonia che sono stati ospitati a Magione dal 5 all’11 marzo. La stessa cosa è avvenuta anche quando gli alunni italiani sono stato ospitati dalle famiglie della Lettonia dal 16 al 22 aprile. Contatti proseguiti con scambi di messaggi o dialoghi telefonici, tutto in lingua inglese».