Partito il cantiere per la rotatoria allo svincolo di Magione: un’opera fondamentale per la sicurezza stradale e la viabilità oltre che importante per il rilancio di un’area commerciale segnata dalla vertenza nazionale del Mercatone Uno.
L’iter che ha portato alla realizzazione della rotatoria ha trovato un primo importante impulso nel parere positivo della Regione dell’Umbria che ha subito valutato l’opera fondamentale per la viabilità regionale. Un sostegno che si è concretizzato nel 2016 con il cofinanziamento dell’opera da parte dell’ente regionale per 200mila euro e, nel 2017, con la firma tra Regione, Provincia e Comune dell’accordo di programma per regolare modalità di realizzazione e gestione delle opere. Proprio in quell’occasione venne sottolineata la necessità di dare soluzione alle problematiche del traffico viario e di sicurezza in corrispondenza del nodo stradale interessato, che connette il raccordo, la strada regionale 75 bis del Trasimeno, le strade comunali e locali, in un ambito dove sono presenti centri abitati, attività commerciali e servizi di rilievo sovracomunale quale l’autodromo regionale “Borzacchini”, nonché per la prossimità della rotatoria di congiunzione tra la strada regionale suddetta e la strada regionale 599 del Trasimeno inferiore.
La restante copertura finanziaria, pari a circa ottocentomila euro, sarà garantita da contributi privati (Eurospin Tirrenica e famiglia Veracchi) e oneri di costruzione che non saranno versati nelle casse comunali ma investiti nella nuova rotatoria.
«Si tratta di un lavoro sostanzialmente a costo zero per il Comune – fa sapere Giacomo Chiodini, sindaco di Magione – realizzato grazie a una forte cooperazione tra pubblico e privato. Le famiglie proprietarie coinvolte dal cantiere e dagli espropri hanno collaborato in maniera esemplare permettendo alla burocrazia di procedere velocemente».
IL PROGETTO – Il progetto definitivo prevede la realizzazione di opere viarie attraverso due stralci funzionali concernenti, il primo, la realizzazione di una rotatoria stradale e relative opere e infrastrutture necessarie ed il secondo la realizzazione di sedi stradali di connessione con la viabilità secondaria. Le tre amministrazioni coinvolte hanno individuato il Comune di Magione quale ente attuatore degli interventi con le funzioni di progettazione, attività di espropri, appalto, direzione dei lavori e di costruzione e collaudo. L’importo complessivo per la realizzazione delle opere di che trattasi è di 950 mila euro. La manutenzione straordinaria del piano viario e della segnaletica verticale ed orizzontale resterà di competenza della Provincia di Perugia, mentre la manutenzione straordinaria del verde, delle opere e degli impianti idraulici, della pubblica illuminazione sarà di competenza del Comune di Magione.
Fonte di Luigina Miccio