Due tra i più grandi protagonisti del teatro italiano, Michele Placido e Anna Bonaiuto, saranno sulla ribalta di un Teatro Poliziano ancora una volta tutto esaurito, venerdì 15 febbraio 2019, ore 21.15. S’intitola “Piccoli crimini coniugali” lo spettacolo dell’autore francese Éric-Emmanuel Schmitt che si muove sull’altalena del matrimonio, tra slittamenti emotivi e tradimenti conclamati, dove si consuma la vita dei due protagonisti. In questo brillante gioco al massacro scandito a due voci, il drammaturgo più amato d’oltralpe riesce a dosare battute esilaranti, sorrisi e riflessione, utilizzando anche i meccanismi del thriller.
Gilles e Lisa formano una coppia come tante che da quindici anni vive un contesto apparentemente tranquillo. Lui, scrittore di gialli, in realtà non è un grande fautore della vita a due, convinto che si tratti di un’associazione a delinquere finalizzata alla distruzione dell’altro. Lei, moglie fedele, è invece molto innamorata e timorosa di perdere il marito, magari sedotto da una donna più giovane.
Un piccolo incidente domestico, in cui Gilles, pur mantenendo intatte le proprie facoltà intellettuali, perde completamente la memoria, diventa la causa scatenante di una sfida continua, sottile e distruttiva. I tentativi intrapresi da Lisa per aiutare il compagno a riappropriarsi della sua identità e del loro vissuto comune diventano un percorso bizzarro e doloroso, fino a scoprire che anche la coppia più affiatata non è che una coppia di estranei.
Il testo di Schmitt è un veloce e dinamico confronto verbale tra i due protagonisti, un susseguirsi di battute, ora amorevoli ora feroci, ora ironiche ora taglienti, uno scontro che si genera dove una grande passione inespressa cerca un modo per sfogarsi all’interno della quotidianità familiare.
Michele Placido, regista e interprete, delinea i tratti salienti dello spettacolo: “È l’analisi di una coppia contemporanea che, dopo essersi molto amata, arriva alla resa dei conti, dimostrando come più ci si conosca e più emergano difetti. In effetti all’interno di una coppia dovrebbe rimanere intatto il mistero dell’amore, mentre invece siamo tutti tentati a volere spiegare questo mistero”.
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UFFICIO STAMPA
ALESSIO BIANCUCCI