E’ andata in scena nell’Aula Magna dei Licei Poliziani la cerimonia di premiazione del concorso indetto dal Comune di Montepulciano per celebrare il Giorno della Memoria (27 gennaio) ed aperto alla partecipazione dei tre ordini di scuole, dalle Elementari alle Superiori, presenti nel territorio comunale.
Dopo l’edizione “di rodaggio” (ma già di successo) del 2016, l’iniziativa è stata istituzionalizzata dall’Amministrazione Comunale ed avrà dunque carattere permanente “per – ha detto l’Assessore all’Istruzione Francesca Profili – attribuire alla celebrazione un carattere dinamico, condizione indispensabile per creare una cultura che avversi l’odio razziale, la violenza grauita tra popoli, la mancanza del rispetto dei diritti fondamentali di ogni individuo e la guerra come forma di risoluzione delle controversie”.
Quest’anno il concorso ha coinvolto una grande popolazione scolastica: quasi 50 le classi, nel Capoluogo e nelle frazioni, che si sono cimentate negli elaborati per un totale di circa 1.000 studenti che hanno studiato le atrocità della Shoah, hanno messo a punto ricerche da cui sono scaturite riflessioni e infine lavori sia in forma scritta sia multimediale.
Particolarmente impegnativo, dunque, il lavoro della commissione giudicatrice la cui compagine è stata arricchita quest’anno dalla presenza degli studenti dell’I.I.S. Valdichiana – Redi che, con la Prof.ssa Lara Pieri, hanno partecipato al viaggio ad Auschwitz organizzato dalla Regione Toscana.
L’intensa cerimonia, impreziosita dalle letture di brani dei testi premiati, curate dal regista ed autore teatrale Carlo Pasquini, e dalla proiezione dei video realizzati dagli studenti, ha visto la partecipazione, oltre all’Assessore Profili, anche dei dirigenti scolastici Silvia Tegli, Silvia Delaimo, Maddalena Montemurro e Marco Mosconi, in rappresentanza di tutti gli istituti coinvolti, oltre che di numerosi insegnanti, non solo tutor dei ragazzi.
Non sono mancanti passaggi emozionanti ed anche commoventi suscitati, in pari misura, dal candore, dallo stupore espresso dai più piccoli, e dalla profondità delle riflessioni scaturite dagli studenti delle secondarie, avvalendosi, come detto, anche di strumenti multimediali.
Per quanto riguarda le Scuole primarie, sono risultati vincitori: Yasmin Abdelazim, della 5.a di Montepulciano, 3.a classificata, a cui è andata la borsa di studio di 50 Euro; Giulio Pasquini, della 5.a B di Montepulciano Stazione, 2.o classificato, che ha ricevuto 100 Euro, e Mattia Di Palma, 1.o classificato, a cui è andata la borsa di 150 Euro.
La graduatoria delle Scuole secondarie di primo grado è stata fortemente caratterizzata dalla presenza dei video; la commissione ha assegnato una sola borsa di studio di 300 Euro, 1.o premio, al testo redatto da Francesca Alati, Agnese Bianchi, Viola Bonifazi, Emma Crociani e Marta Mattiazzi della 3.a A di Montepulciano. Premi collettivi sono stati poi assegnati, ex-equo, ad un altro gruppo della 3.a A di Montepulciano ed alla classi 3.a B di Montepulciano Stazione e 3.a C di Acquaviva che hanno proposto i propri video.
Tutta al femminile, infine, la classifica delle scuole superiori con una menzione speciale per Giada Albani (5.a B Istituto Redi) e l’ideale podio composto da Alfea Renzini (3.a A Liceo delle Scienze Umane, terza), Paola Mignarri (3.a A Istituto Redi, seconda) e dalla vincitrice Silvia Menicali della 5.a C del Liceo Scientifico. Per i premiati il riconoscimento è lo stesso, consistente in un viaggio ad Auschwitz organizzato dal Comune di Montepulciano ed a cui, nel 2016, parteciparono anche il Sindaco Andrea Rossi, l’Assessore Profili ed il prof. Mosconi insieme ai vincitori della passata edizione.