Il trekking come strumento di rilancio dei piccoli comuni. Parte dalle “Terre del Marchese” uno dei primi progetti di promozione turistica delle cosiddette realtà minori che utilizza come principale risorsa la viabilità “alternativa” e la sentieristica.
Dopo circa un anno di preparativi, in cui si è provveduto alla mappatura sia in formato digitale che cartaceo dei percorsi e alla formazione delle associazioni coinvolte, si sta adesso procedendo al coinvolgimento delle strutture ricettive al fine di offrire pacchetti specifici per l’ospitalità dei gruppi di camminatori e pellegrini.
Il progetto “I sentieri del Perugino nelle terre del Marchese” propone, attraverso il ricorso a sistemi innovativi e in linea con le nuove tendenze del mercato turistico, un modello di turismo all’insegna della cultura e della sostenibilità. Interessa l’area sud-ovest del Trasimeno, ovvero i comuni di Panicale, Città della Pieve, Piegaro e Paciano, dove è stato individuato, attraverso l’intervento di esperti escursionisti, un percorso ad anello da compiere in sei giorni a piedi, in bici o a cavallo.
Il progetto è promosso da Anci Umbria, in collaborazione con i quattro Comuni e con la Regione Umbria e viene attuato con il coinvolgimento di quattro associazioni locali che si occupano di trekking: Anello del Fiume Oro, Tavernelle Cammina, Il Riccio e L’olivo e la Ginestra.
Si tratta di un progetto pilota per l’Umbria che si articola in una serie di azioni che vanno dalla creazione, classificazione e predisposizione di una specifica segnaletica, alla messa in rete degli itinerari, per giungere alla promozione e alla comunicazione con un ritorno socio-economico delle strutture commerciali e turistiche del territorio, nonché occupazionale. Per i camminatori è prevista anche la possibilità di fruire di un servizio specifico veicolato attraverso applicazioni per smartphone.
E’ già on line il portale www.sentieridelperugino.it ed è stato inaugurato lo scorso fine settimana il primo programma di una serie di escursioni gratuite che prevede da qui ad aprile delle uscite che coprono l’intera area interessata dal progetto. Ma ciò che ora conta, per farlo decollare definitivamente, come spiegato dal sindaco di Panicale Giulio Cherubini e dal presidente del Consiglio comunale Diletta Ciuccetti in un incontro con gli operatori, è il coinvolgimento delle strutture ricettive dei quattro comuni, attraverso la predisposizione di pacchetti specifici dedicati proprio all’ospitalità dei “camminatori”. I titolari di attività ricettive hanno tempo fino al 10 dicembre circa per manifestare il proprio interesse ad aderire, dopodichè si procederà alla sottoscrizione di un disciplinare e alla definitiva ufficializzazione del progetto. Primo banco di prova sarà la Pasqua 2018, con la ripresa della stagione turistica vera e propria.