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Parte la fusione nel calcio castiglionese. Nasce la Asd Castiglione del Lago. Ci sarà una nuova “cittadella dello sport”

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(AKR) Nasce la ASD Castiglione del Lago: ieri a Palazzo della Corgna la conferenza stampa di presentazione del progetto di fusione delle società SF Castiglione del Lago ASD e ACD Trasimeno Calcio per dar vita alla nuova società unica ASD Castiglione del Lago. Oggetto della firma del protocollo d’intesa è la gestione delle attività calcistiche dilettantistiche e giovanili tra le due società con l’obiettivo della fusione tra le due società entro giugno 2020.
Questo progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Castiglione del Lago, intende realizzare sul territorio del Comune di Castiglione del Lago un “laboratorio” che sappia esprimere una grande opportunità di crescita sociale e culturale per tutta la comunità, rappresentata dal mondo del movimento sportivo e dell’aggregazione giovanile. «Questo è un sogno mio e di tutti. In questa logica – ha spiegato il Direttore Generale della Trasimeno Leonardo Apolloni – lo sport va concepito all’interno di un grande progetto per la comunità, quale elemento di coesione e di opportunità per le persone. Lo sport “di base” in particolare si fonda sulla gratuità e sull’impegno volontario delle persone e sulle pari opportunità per tutti. Lo sport professionale deve cercare di mantenersi in linea con questo modello. Non serve concentrarsi sulla difesa delle singole società, ma sul senso della comunità, perché lo sport è luogo e veicolo di integrazione, educazione e superamento dei conflitti. Sono molto orgoglioso di essere qui».
Hanno partecipato alla presentazione il sindaco Matteo Burico, l’assessore allo sport Andrea Sacco, i presidenti delle due società Renato Sgaravizzi della SF Castiglione del Lago ASD e Mario Marchetti patron della Trasimeno.

«Il ruolo dello sport è fondamentale per l’aggregazione giovanile – ha dichiarato Andrea Sacco – e ne parlo da praticante e da grande appassionata di sport. Nel protocollo sono contenuti principi già condivisi dalle due società e sono costantemente messi in atto: è importante che siano stati messi nero su bianco. Mi piace particolarmente il concetto di ricostruzione dell’appartenenza e della identità territoriale e lo sport può fare da collante tra le frazioni e il capoluogo».
«Ho cercato da subito di spingere per arrivare a questo risultato – ha affermato il sindaco Burico -. Questa Amministrazione vuole catalizzare le energie positive del nostro territorio. Oggi mettiamo nero su bianco e sottoscriviamo un progetto per Castiglione del Lago. “Abbiamo un dovere verso Castiglione” ha detto qualcuno durante le trattative per questo protocollo: questo concetto è alla base di tutto. Noi come Comune ci abbiamo messo molto impegno e voglio rivendicare questo risultato, creando i presupposti come promesso in campagna elettorale con il progetto “Cittadella dello Sport”».

Il sindaco ha brevemente illustrato in anteprima il progetto che consiste nella realizzazione di un campo sportivo per gli allenamenti dietro la piscina comunale, un campo da tennis coperto, un campo da basket, uno skatepark, un campo da paddle: quindi non solo calcio ma tanti impianti per tutti. Bisogno di “costruire assieme” conoscenza e coesione, investire sui luoghi dei giovani, per la loro crescita culturale e la loro formazione, promuovendo sani stili di vita: questo il senso del protocollo e della fusione che avverrà entro la fine della primavera 2020. «Investire nello sport significa investire nell’educazione – dicono i due presidenti Marchetti e Sgaravizzi – nella salute, nella cultura dei giovani e della società civile; senza questa formazione culturale di base diventerà sempre più impegnativo il cammino verso il futuro. Una società sportiva deve essere definita come un gruppo di persone motivate, con la stessa “vision” e filosofia, che lavorano insieme per il raggiungimento di obiettivi. La condivisione degli obiettivi è la regola principale per centrare gli stessi. Una società sportiva, sia professionistica che dilettantistica ambiziosa, non può esimersi dal possedere un settore giovanile importante, che possa produrre dei calciatori per il futuro. Il vivaio, costituisce una base fondamentale da inserire nel tessuto connettivo della società sportiva. Programmare vuol dire progettare una strada da percorrere: le tappe intermedie, i mezzi da utilizzare, gli strumenti per verificare la qualità e la quantità del percorso effettuato. La meta e gli obiettivi devono essere compatibili con i mezzi disponibili dalla società e quindi collegarsi alla realtà esterna nella quale è inserito il sodalizio sportivo». Molta soddisfazione da parte dei dirigenti delle due compagini che lavoreranno da subito per costruire la fusione in tutti i suoi dettagli, anche complessi, ma con la volontà di raggiungere questo importante e tanto atteso traguardo.

Ecco in sintesi gli impegni sottoscritti dalle due società. La SF Castiglione del Lago ASD si impegna a lavorare per una maturazione individuale e calcistica dei ragazzi, insegnando il fair play “gioco leale” come regola di vita, non solo nello sport, a preparare giovani atleti pronti per inserirsi a pieno titolo nei gruppi delle prime squadre e collaborare durante l’anno calcistico 2019/2020 con il Direttore Sportivo e con gli allenatori della ACD Trasimeno Calcio al fine di preparare i giovani in uscita dal settore giovanile. La Trasimeno Calcio si impegna a rispettare il fair play “gioco leale” come regola di vita non solo nello sport, a utilizzare al meglio i giovani provenienti dalla SF Castiglione del Lago ASD, al fine di rendere il “gruppo” del territorio sempre più importante; infine a collaborare durante l’anno calcistico in corso con SF Castiglione del Lago ASD attraverso il proprio Direttore Sportivo ed i propri allenatori in modo da avere una programmazione sempre più proficua.