“Castel Rigone libro aperto” trasforma per quattro sere la Piazzetta Sant’Agostino in un salotto a cielo aperto dove si riflette sul “senso della felicità”.
Dopo l’ottimo riscontro di pubblico della prima edizione, torna per volontà dell’Associazione culturale Castel Rigone il ciclo di incontri culturali estivi realizzati in collaborazione con la Società Filosofica Italiana.
Quattro appuntamenti, pensati per un pubblico eterogeneo, in cui il concetto di umanesimo viene declinato sotto tre forme: benessere, bellezza e filosofia.
La presentazione dell’edizione 2017 di “Castel Rigone libro aperto” è avvenuta questa mattina nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia da parte del vicesindaco di Passignano Eugenio Rondini e del presidente dell’Associazione organizzatrice Simonfrancesco Di Rupo.
“La manifestazione rappresenta un momento di fondamentale importanza per la vita del borgo – ha dichiarato Rondini – ed è un’ulteriore dimostrazione della sua dinamicità e dello spirito di collaborazione che esiste tra le diverse associazioni locali”.
La novità di quest’anno è rappresentata dal legame instaurato con l’Isola del Libro. E’ infatti inserita nel calendario di questa manifestazione, l’anteprima di Castel Rigone Libro aperto, ovvero l’incontro di domenica 25 giugno, alle ore 17, quando verrà presentato il libro “Conosci il tuo corpo. Scegli il tuo cibo”.
Si prosegue poi sabato 1° luglio alle ore 21,30 con l’incontro su Umanesimo e Benessere, in occasione del quale verrà assegnato all’atleta Luca Panichi il Premio “Nobiltà dell’uomo”. Si tratta della prima edizione di un premio che il vicepresidente della Provincia di Perugia Roberto Bertini suggerì lo scorso anno di istituire, come riconoscimento a personaggi che nell’anno si distinguono per particolari doti umane.
Il terzo incontro è in programma per venerdì 7 luglio e sarà dedicato alla “bellezza”, mentre l’ultimo è fissato per venerdì 14 luglio e si occuperà di umanesimo e filosofia.
“Dopo esserci interrogati nella prima edizione sulla possibilità o meno di un nuovo umanesimo – ha spiegato Di Rupo – quest’anno affrontiamo l’argomento in chiave più positiva e possibilistica. Si tratta di un evento che già di per sé fa esperienza di umanesimo, grazie alla bellezza del luogo e al benessere che vi respira”.
In caso di maltempo gli incontri si svolgeranno al Teatro Giuseppe Verdi.