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PD Trasimeno “Interpretare la richiesta di cambiamento, rinnovamento e partecipazione che arriva dalla comunità.”

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(Riceviamo e pubblichiamo) La Federazione del Partito Democratico del Trasimeno è impegnata in un percorso di grande responsabilità rispetto agli appuntamenti elettorali dei prossimi mesi. Le elezioni amministrative ed europee del 26 maggio prossimo rappresentano un appuntamento fondamentale e il PD è consapevole che per poter continuare a rappresentare al meglio la propria comunità e a dare risposte di prospettiva dovrà mettere in campo progetti di innovazioni e i migliori candidati.
È evidente che per costruire una risposta adeguata è necessario acquisire la piena consapevolezza della difficoltà in cui si trova il nostro partito, emersa anche nella fase di confronto partecipato avviata con i territori che andranno al voto, e che riteniamo debba essere chiara e condivisa con tutti.
La prossima sarà una campagna elettorale diversa dal passato, non sarà una campagna in cui potremo solo rivendicare di aver governato bene e aver realizzato progetti e ambizioni dei territori, ma dovremo interpretare la richiesta di cambiamento, rinnovamento e partecipazione che arriva dalla comunità. Dovremo abbattere gli steccati e favorire tutte le condizioni possibili per essere inclusivi, ricucire gli strappi e superare il correntismo esasperato per riavvicinare chi non ha più fiducia nella politica e chi oggi è in disparte non riconoscendosi in una comunità.
Il PD non può e non vuole essere autosufficiente. Il PD deve diventare un partito al servizio della comunità, ponendosi come collante di esperienze politiche, civiche e sociali, includendole in una nuova alleanza capace anche di insinuarsi nelle contraddizioni degli avversari politici. La coalizione oggi è la condizione necessaria per costruire un progetto elettorale competitivo. Questo richiede una campagna di ascolto e un confronto programmatico con tutte le forze del centrosinistra e del cattolicesimo riformista, con il tessuto sociale delle nostre comunità, dall’associazionismo ai sindacati, passando per il mondo del terzo settore, della cooperazione e delle imprese, ricostruendo quell’alleanza che per tanti anni è stata motore di coesione sociale e crescita.
Non si tratta di una mera sommatoria di simboli con cui presentarsi alle prossime scadenze elettorali, ma dell’avvio di un cantiere in ogni territorio che progetti il futuro delle nostre comunità.
Accanto a questo percorso di costruzione del progetto occorre individuare le figure più “utili” a portarlo avanti, candidature che riescano ad interpretare la richiesta di innovazione rispondendo al meglio alla complessità di questo momento, competitive e riconosciute. Il nostro impegno sarà quello di mettere a disposizione i candidati migliori per contribuire a rendere le nostre liste competitive ed in grado di portare il migliore risultato, ovunque.
In questo quadro, nessuno può sottrarsi al senso di responsabilità necessario ad affrontare le prossime competizioni elettorali. Non sarà possibile in questo momento storico anteporre obiettivi e ambizioni personali, seppur legittime, al risultato collettivo, ma sarà chiesto a tutti di mettere il proprio percorso a servizio del progetto complessivo per riconquistare o mantenere il governo delle città. Siamo certi che i nostri iscritti, il nostro elettorato e i nostri dirigenti comprenderanno appieno la complessità e le potenzialità del momento e sapranno essere all’altezza della sfida che ci attende.

La Segreteria della Federazione del PD del Trasimeno