Avevamo seguito la candidatura di Alessandro Torrini a segretario regionale del PD. Per l’ amicizia che ci lega alla persona e perché siamo sempre interessati alle iniziative politiche e professionali dei nostri concittadini. Ieri Torrini ha pubblicato un post sulla sua pagina fb in cui annuncia il suo ritiro della candidatura e ne spiega i motivi. Pur non essendo un comunicato stampa ci sembra utile pubblicarlo nelle nostre colonne. Ad Alessandro diciamo “peccato”. Un castiglionese, avrebbe comunque fatto meglio di altri. Se non altro perchè, vista la parte politica interessata, e la concorrenza principale, con qualche esperienza di vittorie. (g.f)
A: .Commissione Elettorale per il Congresso .Commissario Enrico Rossi
P.c: .Francesco De Rebotti, Massimiliano Presciutti, Tommaso Bori.
Cari amici e amiche, sono trascorsi appena sei mesi dalla mia candidatura alla Segreteria del Pd dell’Umbria ma sembra passata un’era glaciale.. Oggi un altro Segretario e un altro Presidente del Consiglio guidano il Partito e il Governo della Nazione. Negli Stati Uniti c’è Biden e non più Trump.. l’Europa, “grazie alla pandemia”, ha cambiato completamente la sua politica economica e monetaria..
Ciò che non è mutata, è la gravità sanitaria ed economica del Paese, la situazione Umbra, governata in gran parte dalla destra, con un Pd in grandissima difficoltà, dilaniato da anni di contrapposizioni, più personali, che politiche. Avrei immaginato un congresso d’idee e di proposte per l’Umbria e per il Partito ma complice anche la pandemia, questo non è stato possibile. Proprio per questo, a un certo punto del percorso, con il nuovo Commissario, ho immaginato, per il tempo necessario, una governance collegiale e una guida autorevole del Partito, per affrontare le contingenze politiche ed organizzative, per stemperare il clima di veleni accumulato nel tempo, che sabotatori seriali non hanno mai smesso di alimentare anche in questo ultimo tratto di strada, per ridare dignità e legittimità a un Partito che l’ha persa da tempo.
Credo, anche per colpevole responsabilità romana, per la quale esprimo tutto il mio imbarazzante dispiacere, questo non è stato possibile, ed oggi, in piena emergenza pandemica, ci troviamo a gestire un congresso competitivo, con iscritti di due anni fa, che non rappresentano, se non parzialmente la volontà del nuovo corso, che non può che allargare il solco delle difficoltà e delle laceranti divisioni!! Serviva esattamente l’opposto..
I detrattori delle intese, quelli che intendono la politica come esibizione muscolare: io vinco-tu perdi, amico-nemico.. che tanto male hanno fatto al nostro partito fin dalla sua nascita, pensano alle intese politiche in senso dispregiativo.. io credo invece alle intese politiche, in senso positivo, per le quali mi ci sono speso senza successo.. due concezioni molto diverse.. qual è la migliore delle due, lo testimoniano i quattordici anni che abbiamo alle spalle.. Abbiamo perso il conto dei segretari cambiati, non abbiamo mai vinto le elezioni politiche, abbiamo perso tante regioni, compresa la nostra..
Perugia, Terni e tante altre importanti città, sono state cedute alla destra e non si cancellano con un tratto di penna; per tornare protagonisti e a guidarle, l’obiettivo primario di ognuno di noi, servirebbe coesione ed unità, modestia e capacità di unire, tutto quello che oggi manca.. Considerare il congresso un punto di partenza, lo ritengo un’errore che la storia ha certificato..
A questo punto, ringraziando le meravigliose persone che mi hanno sostenuto in questo percorso, alle quali chiedo scusa per aver fallito nel mio progetto, mi fermo qui e ritiro la mia candidatura. Il mio impegno politico, sempre speso nel Partito, mai nelle Istituzioni, ruoli che ritengo complementari ma non sovrapponibili, è stato più volte segnato da atti di rinuncia ma credo fermamente che quando le proprie idee ed i propri intendimenti vengono rigettati, bisogna anche avere il coraggio di prenderne atto e fare conseguentemente un passo indietro. Sono stati mesi di approfondimento, di studio e di conoscenza, un arricchimento personale che mi ha molto gratificato e ampiamente ripagato del mio impegno. Ho incontrato e apprezzato donne e uomini molto in gamba, di grande generosità politica, tra questi, sicuramente i candidati alla segreteria, che, ognuno con le proprie peculiarità, con le proprie esperienze politiche e istituzionali, complementari tra loro, sono un patrimonio per il futuro del nostro partito..
Per un illuso sognatore come spesso ritengo d’essere, sperare non costa nulla pertanto qualora cambino i vostri intendimenti, sono a disposizione.
Ringrazio e rivolgo un caro saluto a tutti
Alessandro Torrini