Parrebbe qualcosa che ci riguarda. (N.d.R)
Rassegna stampa dalla Nazione Umbria del 27-02-2018
Alla prima votazione è mancato il numero legale. Poi la maggioranza si è «ricompattata» e ha votato il piano finanziario 2018 di Gest-Gesenu che prevede l’aumento della tariffa sui rifiuti che da ieri è dunque ufficiale e pari a circa il 10% per famiglie e attività imprenditoriali.
Quel piano presentato dal gestore del servizio e approvato dall’assemblea dei sindaci dell’Auri lo scorso 9 febbraio, è stato redatto tenendo conto delle deliberazioni dell’Auri, con le quali è stata determinata la tariffa di conferimento dei rifiuti per l’anno 2017.
In pratica è stato riconosciuto al gestore solo una quota degli extracosti sostenuti per il blocco degli impianti di Borgogiglione e Pietramelina e le nuove tariffe per gli impianti riferite al 2018. Gli aumenti, è stato ribadito ieri, che interesseranno tutti i Comuni del Perugino e del Trasimeno dell’ex Ati2, sono stati parzialmente compensati, per quanto concerne il Comune di Perugia, con i risparmi di spesa del nuovo progetto di raccolta differenziata che verrà attuato nei prossimi mesi nella zona urbana della città.
«Pur fra le note difficoltà che hanno interessato la gestione dei rifiuti nel corso dell’ultimo anno – ha ricordato l’assessore all’Ambiente Urbano Barelli -, a fronte di un’iniziale ipotesi di aumento del costo del servizio di circa il 20%, grazie al lavoro di Auri, Comune e Gest-Gesnu, l’incremento del costo del servizio sarà contenuto intorno al 10%».
*titolo e sottotitolo del Corriere Pievese