La retrogressione fredda della scorsa settimana è ormai un ricordo, ma lascia dietro di sè una situazione “sconquassata” a livello continentale, con l’anticiclone delle Azzorre che si è “rintanato” nelle sue isole senza nessuna influenza diretta nè sul continente europeo nè sul vicino Atlantico. A sua volta l’anticiclone africano non ha ancora la forza per stabilizzare il tempo sul mediterraneo e l’anticiclone russo se ne sta tornando nelle sue lande, a est degli Urali.
Di conseguenza l’intera Europa è sotto il dominio delle basse pressioni, che condizionano e condizioneranno il tempo per tutta la prima parte della prossima settimana.
In sintesi pioverà molto tra stanotte e domani, pioverà ancora, pur in maniera minore, anche martedì e mercoledì. Giovedì e venerdì tempo variabile e fresco, con isolate precipitazioni ma in un contesto meno perturbato.
In seguito è possibile che l’anticiclone africano si affacci brevemente verso nord, determinando una stabilizzazione parziale del tempo e un weekend all’insegna del tempo discreto e decisamente mite, con possibilità dei primi “20 gradi” nelle zone pianeggianti.
Insomma la primavera, che va ricordato è comunque la seconda stagione più piovosa dell’anno dalle nostre parti (dopo l’autunno), si fa pian piano strada.
Giaime Marchesini.