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Primarie PD Castiglione. Alessio Meloni “Desidero attivare un percorso con il centro-sinistra, ma aperto anche a chi voglia dare un contributo civico e fattivo al governo di questa realtà.”

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Alle ore  ore 20,00 del 30 Dicembre, all’interno del PD di Castiglione del Lago, sono scaduti i termini per la presentazione delle candidature nelle primarie per la scelta del candidato sindaco nelle prossime elezioni comunali della primavera del 2019. Tre sono le candidature presentate. Quella di Mariella Spadoni, quella di Alessio Meloni e quella di Matteo Burico. Le primarie per la scelta del candidato Sindaco sono fissate per il giorno 3 Febbraio 2019. . Abbiamo già ospitato una intervista di Mariella Spadoni, pubblichiamo oggi un intervento di Alessio Meloni. Chiederemo un analogo contributo a Matteo Burico. E continueremo a seguire il dibattito ed il confronto. Questo, come qualsiasi altra iniziativa che le altre forze politiche  organizzeranno in preparazione di questa importante scadenza. A Castiglione e negli altri comuni della zona di cui i nostri giornali si occupano.  (n.d.r)

Negli scorsi giorni ho presentato le firme a sostegno della mia candidatura alle primarie del Partito Democratico per la designazione del candidato Sindaco in vista delle elezioni comunali del 2019. Da tempo ho deciso con grande convinzione e passione di partecipare in prima persona a questo importante “passaggio” di coinvolgimento della cittadinanza. Desidero attivare un percorso che accompagni non solo le forze che vorranno comporre il centro-sinistra di Castiglione del Lago, ma che sia assolutamente aperto a chi voglia apportare un contributo civico e fattivo al governo di questa realtà.

Va in sostanza riaffermata con forza l’idea di una politica partecipata; Castiglione del Lago ha bisogno – anche per il futuro – di persone serie e disinteressate che pongano al centro della visione politica di sviluppo il bene collettivo. Penso che su un piano comprensoriale si debba consolidare il lavoro sinergico già avviato con gli altri Comuni su sociale, sanità e turismo; in quest’ottica riveste un ruolo centrale il Lago, con tutte le opportunità che offre ma anche le problematiche irrisolte che presenta.

Occorre agire su un piano di lunga programmazione da un lato e di quotidiana attenzione e prevenzione dall’altro.

Solo il rapido e totale conferimento di deleghe e soprattutto risorse all’Unione dei Comuni del Trasimeno, anche con riferimento alla gestione diretta del Parco del Lago, potrà consentire una risposta puntuale alle stringenti esigenze che ciclicamente si ripropongono. Dobbiamo puntare ad un turismo di qualità e a quello legato a manifestazioni significative e di richiamo. Il positivo impatto determinato dai recenti eventi organizzati nel settore cinematografico, tramite le prestigiose mostre a Palazzo della Corgna, e nel settore librario, ne costituiscono dimostrazione palese e fortemente indicativa.

Si deve puntare ad una crescita della nostra comunità che muova dalla centralità della persona, a partire dall’età prescolare e scolare dei nostri ragazzi, sostenendo le fasi dello sviluppo con un ulteriore incremento delle possibilità di crescita da un punto di vista artistico, culturale e sportivo. Penso, poi, alla riduzione dei disagi dei nostri anziani, cui ben potrà contribuire la costruzione del nuovo e funzionale distretto sanitario, che sarà non tanto un edificio moderno, ma soprattutto garantirà una maggiore qualità dei servizi; penso al potenziamento del presidio ospedaliero già in atto; penso, inoltre, alla prosecuzione del massiccio lavoro fatto in questi miei anni di “trincea amministrativa” sul sociale per implementare fondi, opportunità e servizi per chi è in difficoltà. Trovo molto utile come strumento di aggregazione del tessuto famigliare il nuovo piano regolatore, strumento moderno e flessibile che favorisce dichiaratamente la non disgregazione dei nuclei presenti nel nostro vasto territorio. Dovrà rivestire un ruolo centrale la sicurezza delle persone, da garantire anche con interventi di prevenzione che favoriscano la permanenza e lo stare insieme dei cittadini.

La vivibilità delle frazioni, nella logica policentrica delineata dal nuovo PRG, non potrà prescindere da nuove opere mirate e funzionali, in termini di sicurezza stradale ed arredo urbano, nonché dalla possibilità di raggiungere i luoghi di necessità e di interesse e l’agevole fruizione dei servizi essenziali per la persona; per garantire il soddisfacimento di questa esigenza occorre mettere a disposizione ancor più possibilità di trasporto, con l’integrazione tra pubblico, privato ed associazionismo. Tutto ciò non potrà essere realizzato, appunto, se non nell’ambito di una grande intesa, seria, inclusiva, che vada oltre gli angusti recinti di partito e coinvolga concretamente il tessuto profondo ed operoso di Castiglione del Lago: associazioni, categorie professionali, esercenti commerciali ed esponenti del mondo del lavoro.

Alessio Meloni