(AVInews) Insediatosi venti giorni fa, il nuovo Consiglio direttivo dell’Autorità umbra per rifiuti e idrico (Auri), presieduto dal sindaco di Todi Antonino Ruggiano, si è riunito per la prima volta mercoledì 31 luglio, affrontando subito alcuni importanti argomenti, tra cui il nuovo assetto organizzativo dell’ente. “È necessario – ha sottolineato Ruggiano – superare la previgente struttura organizzativa frutto della naturale fase transitoria che ha riunito in un unico ente territoriale di ambito i quattro preesistenti. La definitiva decisione in merito sarà adottata nei primi giorni di settembre. Per il momento, deve essere sottolineata la straordinaria disponibilità dimostrata da tutti i componenti del Consiglio Direttivo, cui va il mio ringraziamento personale, a prescindere dalle rispettive idee o provenienze politiche. Un atteggiamento che ha permesso, sin da subito, di cominciare a lavorare per il bene dei cittadini umbri, con efficacia e rapidità. Appare evidente come ci siano tutte le condizioni e le prospettive per riuscire a fare un grandissimo lavoro, anche grazie alla dirigenza e al personale tutto dell’Auri, che si è rivelato pronto ad affrontare la nuova stagione amministrativa, affrontando con entusiasmo e competenza le sfide che ci attendono”.
Il Consiglio direttivo ha poi approvato un importante progetto riguardante il servizio idrico integrato, la realizzazione del potabilizzatore di Tuoro sul Trasimeno, opera che consentirà di utilizzare l’acqua dell’invaso di Montedoglio per gli usi idropotabili dei comuni di Tuoro e Passignano sul Trasimeno. “L’intervento – ha spiegato il neopresidente – avrà anche importanti ripercussioni sull’approvvigionamento idrico dei comuni limitrofi che vedranno aumentate le potenzialità dei rispettivi acquedotti in conseguenza delle minori utenze servite grazie al nuovo impianto”.
Grazie all’approvazione della delibera saranno risolti, dopo tanti anni, i problemi idrici della zona del Trasimeno, che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della nostra Regione. Inoltre, il Consiglio ha approvato l’intervento di messa in sicurezza della discarica di Borgogiglione destinando il finanziamento regionale di un milione di euro alla Tsa (Trasimeno servizi ambientali), società che ha la gestione operativa dell’impianto. “Questa importante misura – ha chiarito Ruggiano – consentirà di superare definitivamente le criticità emerse in occasione dell’indagine sulla gestione del ciclo dei rifiuti nell’ex Ati 2. L’operazione di Borgogiglione, unitamente ai lavori di miglioramento dell’impianto di Ponte Rio, rappresenta un importante passaggio per la definitiva fuoriuscita dalle emergenze che hanno riguardato il nostro territorio nei due anni passati”.