Domani primo settembre il Festival di Musica Classica va a Pozzuolo Umbro, nella splendida cornice del giardino di Villa Nazarena, come ormai avviene da oltre dieci edizioni. Villa Nazarena è un centro socio riabilitativo ed educativo che accoglie persone adulte con deficit psicofisici e intellettivi: «Ogni anno portiamo il Festival a Pozzuolo – ha spiegato la Direttrice Artistica Marzia Crispolti Zacchia – e questa iniziativa vuole avvicinare l’ascoltatore al mondo della disabilità: noi pensiamo che la musica abbia un valore universale e può, e deve secondo me, essere offerta a tutti». Quello di Pozzuolo è l’unico concerto gratuito della rassegna.
«Nel corso degli anni la formula ha funzionato bene – ha spiegato l’assessore alla cultura del Comune di Castiglione del Lago Ivana Bricca – anche grazie alla continua evoluzione del nostro Festival inserendo gli ensamble strumentali e la lirica. Un esempio della sperimentazione e della contaminazione del Festival è la novità di sabato, con il Four Seasons Quartet che porterà la musica swing a Pozzuolo».
Il Four Seasons Quartet nasce a Perugia nel 2015 con la voglia di dare vita ad un cocktail infallibile di Swing & Soul: è composto da Daniela Tenerini alla voce, Roberto Cesaretti al basso, David Versiglioni al piano e Silvano Pero alla batteria. Solo da una passione comune e da un amore sconfinato per un genere musicale, di nicchia ma ancora saldamente radicato nella cultura popolare italiana, può nascere un felice incontro artistico. La loro musica è ispirata al periodo della Dolce Vita, alle orchestrine dei Night Club, è intrisa di Monicelli e Fellini ed i loro maestri sono i grandi autori italiani come Fred Buscaglione e Renato Carosone o i mostri sacri del Jazz come George Gershwin o Cole Porter.
I Four Seasons portano in scena uno spettacolo che rievoca le mille suggestioni dello swing/soul italiano ed internazionale, quelle che un tempo venivano diffuse dalle radio a valvole, nei locali fumosi o nei piccoli teatri di provincia. Attraverso arrangiamenti sofisticati e mai scontati, il quartetto ricrea un ideale ponte tra gli anni ’50 ed i giorni nostri, riproponendo grandi classici del passato di calibro internazionale accostati a melodie contemporanee rivisitate con gusto ed ironia. La loro particolarità risiede nel riuscire ad accostare delle canzoni composte nella prima metà del secolo scorso a dei brani pop attuali che, magistralmente reinterpretati in chiave “vintage” godono di nuova vita, facendo così vivere al pubblico un viaggio sonoro lungo la stessa strada, ma in direzioni opposte.
Con il loro stile personale nell’arrangiare le canzoni, il gruppo si pone come obiettivo quello di accarezzare piacevolmente chi ascolta, proponendogli un repertorio accattivante che sappia emozionarlo ed allo stesso tempo farlo divertire. Un concerto coinvolgente, fatto di canzoni inaspettate, che colpiscono per la loro semplicità e originalità, rifinito dall’eleganza e dalla splendida voce della front-woman Daniela Tenerini.
Nonostante la recente formazione, il quartetto ha partecipato a numerose manifestazioni, tenendo concerti in piazze, festival e teatri per eventi in Italia e all’estero come l’Inaugurazione della XLI stagione concertistica presso l’Università degli Stranieri di Perugia, il Gran Galà per la cerimonia di chiusura della 60° edizione del Festival dei 2 Mondi di Spoleto, la cena di Galà per la chiusura dell’Anno Accademico 2017 presso l’Accademia Navale Nazionale di Livorno, il Festival Villa Solomei Edizione 2017 per la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, il Festival Internazionale Green Music II Edizione, XIV Festival di Musica Classica presso Villa Nazarena di Pozzuolo, Hotel Giò Jazz di Perugia, il Concerto di Natale 2016 nel Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio (The Smallest Theater in the World), il Concerto di Natale 2017 nel Teatro Clitunno di Trevi ed il “Concert de Printemps 2018” allo Chateau de Champ Pitett a Yverdon in Svizzera.
Con i Four Seasons è possibile vivere un viaggio senza respiro nelle raffinate atmosfere e sonorità di un tempo, tra la musica di ieri e di oggi, all’insegna della classe e dell’eleganza.