In occasione dei trecento anni dalla fondazione del Santuario della madonna del Soccorso studiosi delle più diverse discipline si danno appuntamento nella frazione del comune di Magione per il convegno sul tema: “Miracolo, devozione e committenza: il caso del Santuario della Madonna del soccorso”.
L’appuntamento, sabato 21 settembre all’interno del santuario con inizio alle ore 16, sarà occasione di confronto tra esperti per fare il punto sugli studi fatti e le conoscenza acquisite sul santuario mariano come luogo di fede, monumento architettonico e contenitore di opere d’arte anche in rapporto ad altri santuari presenti nell’area lacustre.
Sulla storia dei Santuari mariani intorno al Trasimeno interverrà Mario Tosti, Università di Perugia; Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del comune di Magione ma qui in veste di storico dell’età moderna, farà il punto sul significato che il santuario ebbe per la comunità dei fedeli tra Sette e Ottocento; sarà invece Mario Squadroni, docente di archivistica, a riportare le ultime scoperte in questo settore riconducibili al monumento religioso; Gilda Giancipoli, architetto e funzionario della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggi dell’Umbria a ricostruire la storia del santuario dal punto di vista architettonico. Con Paola Romi, archeologa della Soprintendenza e Carla Mancini, restauratrice, si entra all’interno della chiesa per fare il punto sulla conservazione degli affreschi, delle decorazioni e degli arredi.
A chiudere l’incontro, coordinato dal giornalista Gianpietro Chiodini autore di numerose pubblicazioni sul territorio, l’archeologa, responsabile scientifico del convegno, Serena Trippetti farà il punto sul passato e sul futuro del santuario come luogo di fede e di pellegrinaggio.