Home Economia e lavoro Speciali dedicati al “Lago incantato” su Corsera e Messaggero Poi la guida...

Speciali dedicati al “Lago incantato” su Corsera e Messaggero Poi la guida di Repubblica.

Condividi

L’Unione dei Comuni promuove il Trasimeno sulle testate giornalistiche nazionali.

Mentre Repubblica dava alla stampa la Guida dedicata al lago e al suo territorio (in edicola da domani, sabato 14 agosto), degli otto comuni umbri custodi di arte, cultura e paesaggi straordinari, si sono occupati nelle ultime settimane il Corriere della Sera e il Messaggero.

Si tratta di due redazionali voluti dalla stessa Unione, su spinta del presidente Giulio Cherubini e dell’assessorato al turismo, guidato dal sindaco di Castiglione del Lago, Matteo Burico.

E’ del 31 luglio il redazionale “Lago Trasimeno. È tempo di un tuffo nella bellezza”, uscito sulla edizione nazionale de Il Messaggero. Un invito a scoprire i suggestivi itinerari e i borghi incastonati tra i confini umbri e quelli toscani, che avevano così tanto affascinato nell’Ottocento anche Lord Byron.

Il 7 agosto, invece, un lungo redazionale, composto da ben otto pagine, è comparso sul Corriere della sera – edizione Roma e Centro Italia.

Uno speciale, dal titolo “Destinazione Trasimeno – Sul Lago Incantato”, introdotto dall’intervento di Fulco Pratesi che spiega il delicato ecosistema naturale che contraddistingue il quarto lago d’Italia.

Un approfondito viaggio tra i borghi e gli itinerari naturalistici e culturali che possono essere percorsi lungo le sponde del bacino lacustre, in cui vengono messi in luce i tratti distintivi di un territorio unico. Non mancano focus sulle tradizioni culinarie, le attività sportive che possono essere pratiche sull’acqua e le molteplici opportunità di divertimento e relax che l’ambiente del Trasimeno offre.

“Dopo un periodo così difficile – dichiara il sindaco Burico – il Trasimeno ha voglia di ripartire e comunicare le sue ricchezze paesaggistiche e culturali. Lo fa in maniera compatta, come Unione, con rinnovato entusiasmo. Abbiamo scelto questa soluzione comunicativa poiché questa terra di confine ha necessità di essere ancora più conosciuta e scoperta. Lo scorso anno – aggiunge – abbiamo vissuto un turismo di prossimità e abbiamo visto tanti umbri e toscani riappropriarsi del Trasimeno. Quest’anno al turismo di prossimità, che permane, si aggiunge quello degli stranieri che sono iniziati a tornare, grazie alla qualità della vita, ai servizi e alla sicurezza dei nostri luoghi. Quello turistico è un investimento che sta molto a cuore all’Unione dei Comuni e sul quale si sta puntando con decisione, guardando alle evoluzioni future del settore che prediligerà sempre più l’esperienza. Insomma – conclude Burico –, ci stiamo preparando alla ripresa del 2022 e, insieme ad altri comuni, stiamo lavorando a servizi integrati per fare di questo territorio uno dei motori anche economici dell’Umbria”. Burico infine rivolge un ringraziamento all’Ufficio turistico della stessa Unione per tutto l’impegno che sta mettendo in campo.

(Cittadino e Provincia)