(riceviamo e pubblichiamo) La lista “Tuoro per passione” di cui sono il candidato sindaco, e’ una lista aperta a tutte le componenti sociali del nostro territorio.
Nei prossimi cinque anni mettero’ a disposizione della comunita’ di tuoro tutta la mia esperienza per far crescere il paese e dare corso ad una nuova generazione, per uscire da un isolamento mirato al mantenimento di uno status quo che ha giovato veramente e solamente a pochi.
La mia scesa in campo, sofferta, ma dovuta, sara’ caratterizzata dalla determinazione nel raggiungimento degli obiettivi, riallacciandosi ad una stagione in cui Tuoro e’ stato protagonista di grandi intuizioni (anno annibalico, percorso annibalico, campo del sole etc.)
L’attaccamento al territorio, l’aver sempre partecipato alla vita associativa del paese, l’essere completamente avulso da interessi personali, ritengo siano prerogative essenziali per un buon amministratore.
E’ necessario che Tuoro torni protagonista all’interno dell’Unione dei Comuni del Trasimeno anche in vista della ridistribuzione delle deleghe relative al lago, per dare slancio ad un nuovo sviluppo del territorio a partire dal turismo, all’ambiente, alla cultura, alla promozione delle eccellenze locali oltre che di supporto alle attivita’ imprenditoriali.
Dedichero’ grande attenzione al sociale , alla scuola, ai giovani ed alle loro esigenze e aspettative, alla sicurezza in generale, ad una progettualita’ mirata per le frazioni che non possono continuare ad essere ignorate.ritengo necessario un servizio di collegamento tra isola maggiore ed il centro di tuoro valorizzando cosi’ i percorsi museali esistenti unitamente al patrimonio storico ed edilizio. a completamento dei servizio puntero’ molto sul ripristino della ricicleria e verso una migliore funzionalita’ degli uffici comunali.
Insomma tuoro deve tornare a brillare di una luce propria, rigettando ogni forma di demagogia soprattutto quella esterna per non consegnare il comune di Tuoro agli estremismi, e dimostrare che le proprie capacita’ vanno ben oltre le promesse elettorali.
Giuseppe Cecchini