Home Arte e cultura Una serata all’opera: concerto lirico al Festival di Musica Classica

Una serata all’opera: concerto lirico al Festival di Musica Classica

Condividi

La grande lirica con le arie di Verdi, Rossini, Mozart, Offenbach, Puccini e altri grandi autori sarà protagonista della serata di domenica 2 settembre al Festival di Musica Classica che, dopo il concerto a Villa Nazarena di Pozzuolo, torna nella Sala del Teatro, nella consueta sede di Palazzo della Corgna.

Una serata tutta dedicata al bel canto: “Una serata all’opera” è il titolo del concerto lirico che vedrà esibirsi le quattro voci classiche della tradizione operistica. Si tratta del soprano Anna Consolaro soprano, del mezzosoprano-contralto Diana Bertini, di Claudio Rocchi tenore e di Lamberto Losani basso, diretti e accompagnati al pianoforte dal maestro Stefano Ragni, che non ha bisogno di presentazioni: pianista, musicologo, docente al Conservatorio Morlacchi di Perugia, Stefano Ragni è anche un brillante conferenziere, giornalista e quotato saggista di formazione umanistica e filosofica.

Stefano Ragni

Da scoprire invece i suoi compagni di viaggio nel concerto di domenica. Il soprano veronese Anna Consolaro, diplomata al Conservatorio di Verona e laureata in Informatica, consegue un master in trainings musicoterapici a Milano. Inizia gli studi con il soprano Silvia dalla Benetta; si perfeziona poi con Ivo Vinco, Enrico Rinaldo, Rossella Redoglia, Dimitra Theodossiou, Bruna Baglioni. Risulta vincitrice e finalista in vari concorsi internazionali e svolge intensa attività concertistica, esibendosi nel repertorio operistico ma anche nella musica sacra e da camera. Si è esibita in vari teatri e realtà italiane: Verona, Brescia, Milano, Pisa, Livorno, Lucca, Vicenza, Mantova, Cremona, Como e in tante altre prestigiose sale da concerto. Di particolare importanza è la sua presenza al Teatro Goldoni di Livorno per la doppia ricorrenza celebrativa, 150° anniversario della nascita di Pietro Mascagni e, dello stesso compositore, il 100° anniversario della prima rappresentazione di Parisina. Nel 2014 ha debuttato nella Cavalleria Rusticana di Mascagni, con il ruolo della protagonista Santuzza, a Treviso diretta dal maestro Stefano Romani, poi Clotilde e Norma nell’opera omonima di Bellini presso il Teatro Greco di Siracusa. Nel 2016 ha debuttato il ruolo di Abigaille in Nabucco al Teatro Petruzzelli di Bari e il ruolo protagonista di Turandot per il Circuito Lirico Lombardo progetto Opera Domani 2016 che l’ha portata nei più bei teatri italiani. In estate è impegnata in concerti in Italia, e ha partecipato alla Madama Butterfly del Festival di Taormina come Kate Pikerton. Nel 2017 ha debuttato il ruolo di Tosca ed è stata impegnata in numerosi concerti in Italia. Da qualche anno partecipa alla Festa dell’Opera organizzata dal Teatro Grande di Brescia. Nel 2018 è impegnata in attività concertistiche in tutta Italia.

Diana Bertini

Diana Bertini inizia la sua attività artistica in tenera età, sia con il canto sia con lo studio del violino, e si specializza poi come mezzosoprano-contralto in vari repertori, dalla musica antica medievale al barocco, dal canto lirico alla vocalità moderna. All’età di diciotto anni, pur dedicandosi già in conservatorio al canto lirico, è in tournee in Europa, Brasile, Canada, Argentina, Stati Uniti, con il gruppo di musica medievale “Menestrelli di Assisi”, ensemble in cui canta accompagnandosi con gli strumenti ad arco viella e ribeca, e dagli altri strumenti suonati dai cinque componenti del gruppo (tra i quali Goffredo Degli Esposti e Adolfo Broegg): al’ud, liuto, saz, santur, arpa, flauti antichi, gaita gallega, cornamusa, ciaramelli, ghironda, simphonia, e  percussioni suonate in epoca antica, e spesso ancora oggi,  in tutti quei paesi che si affacciano sul bacino del mediterraneo. Fondatrice dell’Ensemble Orientis Partibus, ha inciso nel 1997 il CD “Iubilum” canti di fede, amore ed allegrezza al tempo di S. Francesco. Diplomatasi in canto lirico presso il conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, ha successivamente conseguito il diploma di eccellenza ai corsi di alto perfezionamento dell’Accademia Musicale Umbra di Perugia. È stata allieva di A. Zedda e G. Gelmetti ai corsi dell’Accademia del Rossini Opera Festival. Con la sua voce dal timbro scuro, morbido, vellutato, e molto estesa, si è esibita nei più importanti teatri italiani come il Regio di Torino, il Regio di Parma, il Comunale di Bologna, il Massimo di Palermo, il Donizetti di Bergamo, il Verdi di Busseto, il Mascagni di Livorno, il Morlacchi di Perugia e tanti altri, diretta, fra gli altri, da Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianluigi Gelmetti, Renato Palumbo, Yves Abel, Fabio Maestri e Andrea Licata.

Claudio Rocchi

Il tenore Claudio Rocchi, umbro di Assisi, ha studiato canto, sin dall’età di dodici anni, presso la Scuola Comunale di Musica di Bastia Umbra, l’Associazione Lirica “P. Mascagni” di Ancona ed il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia. È stato allievo del maestro Luciano Pavarotti, dal 2000 al 2005, nel quale ha ritrovato il suo mentore più importante. Ha poi frequentato il corso di alto perfezionamento del maestro Renato Bruson, presso il Teatro dell’Opera di Roma, nel 2008. Successivamente ha proseguito nello studio dello spartito con il maestro direttore d’orchestra Roberto Manfredini. È seguito professore maestro Stefano Ragni e nel perfezionamento dal famoso mezzosoprano Bruna Baglioni. Ha partecipato a numerosi concerti in Italia e in varie città estere della Francia, Ungheria, Austria, Svizzera, Polonia e Germania.

Nel 2012, in particolare, ha partecipato allo spettacolo “Le donne di Puccini”, ideato da Francesco Landini (giornalista della rivista L’Opera) con la regia della maestra Maria Francesca Siciliani. Nel 2013 ha ricevuto il Premio Mediterraneo, alla sua prima edizione, a Gozo di Malta. Ha interpretato vari ruoli, tra i quali, Turiddu nella Cavalleria Rusticana al Teatro Olimpico di Roma, Mario Cavaradossi nella Tosca al Teatro Olimpico di Roma, Canio nei Pagliacci al Teatro Brancaccio di Roma, Rodolfo ne La Bohème ad Arezzo e in Polonia nel 2017.

Lamberto Losani, basso, imprenditore perugino del cashmere, innamorato della lirica, inizia a cantare nel 1994 nel coro dei cantori di Perugia diretto dal Maestro Renato Sabatini. In seguito è entrato a far parte del coro lirico dell’Umbria con il quale ha partecipato alla messa in scena di alcune opere realizzate dal Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto come Faust, Traviata, Cavalleria Rusticana, Tosca, Don Giovanni. Ha preso parte a concerti e rappresentazioni liriche presso i teatri Torti di Bevagna, Riuniti di Umbertide e al Preggio Festival. Ha fondato il gruppo AmicinCanto ed è un convinto assertore che cantare fa bene alla salute e allo spirito.