Il 2018 si è chiuso con il segno più per il turismo, ma il Trasimeno non si accontenta e vuole ottenere di più. Gli otto sindaci che compongono l’Unione dei Comuni del Trasimeno, nel commentare con soddisfazione il trend positivo che si è innescato lo scorso anno, dopo la dolorosa parentesi del terremoto, vogliono valorizzare ulteriormente un’area che è importante porta di ingresso dell’Umbria e che necessita di un rinnovo della propria immagine per risultare ancora più appetibile.
Da qui le nuove iniziative promozionali sulla rampa di lancio, a partire dalla campagna social “Discovering Trasimeno”, finanziata dalla stessa Unione. Nove filmati di un minuto ciascuno, dedicati ad ognuno degli otto comuni del Comprensorio, più uno complessivo (di 2 minuti) per tutta l’area per raccontare, in maniera diversa dal passato, questi luoghi, puntando sulla freschezza e il divertimento. Gli stessi, saranno visionabili sia sul sito dell’Unione dei Comuni che su tutti i siti dei Comuni e dell’URAT. Un redazionale in lingua inglese, di quattro pagine, è inoltre pronto ad uscire nel mese di aprile nel magazine NG Traveller del National Geographic. In più, dopo la positiva esperienza del primo speciale, la trasmissione televisiva Geo&Geo tornerà ad occuparsi delle bellezze e dei saperi del Trasimeno, dedicandogli una seconda puntata.
Sempre più spesso arrivano richieste dai media che chiedono immagini che esaltino le peculiarità della nostra area. «Crediamo – sostengono dall’Unione – che le sue potenzialità siano enormi; occorre che pubblico e privato continuino a lavorare insieme per implementare l’offerta soprattutto nell’ambito dei servizi».
Intanto, come detto, fanno ben sperare i dati con cui si è chiuso il 2018. Un anno che ha visto crescere dell’8,5% gli arrivi (202.224) e del 3,5% le presenze (868.384). Come di consuetudine, una buona fetta di mercato è rappresentata dagli ospiti stranieri (464.937) che prediligono le strutture extralberghiere, nelle quali la permanenza media è di 6,37 giornate, mentre nell’alberghiero è di 3,93 giornate. Tra gli stranieri che scelgono il Trasimeno prevalgono i turisti provenienti dai Paesi Bassi (che crescono del 4,71%), dalla Germania (+15,20%), dal Belgio (+14,71%) e dal Regno Unito (+23,48%). Seguono quelli francesi e americani.
«Siamo soddisfatti di questi risultati, ma non dobbiamo fermarci qui – commentano il presidente dell’Unione dei Comuni Giacomo Chiodini e l’assessore con delega al turismo e sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino -. Come amministrazioni comunali occorre continuare a procedere in stretto raccordo con i soggetti privati, rafforzando la collaborazione che già da qualche anno contraddistingue questo comparto. D’intesa poi con il livello regionale è necessario creare le condizioni per mettere a disposizione in futuro nuove e più cospicue risorse che favoriscano il consolidarsi dell’offerta e la nascita di nuove iniziative. Le progettualità che saranno attivate grazie ai 4 milioni di euro provenienti dai bandi ITI dovranno servire al Trasimeno a compiere “un vero e proprio salto di qualità”. «È auspicabile – concludono Chiodini e Batino – che il territorio continui a lavorare in sinergia, qualificando l’accoglienza e la promozione, al fine di rendere ancora più attrattivo il territorio, già di per sé ricco di eccellenze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche». (AKR)