(AKR) Un atto vandalico in Piazza del Popolo a Pozzuolo Umbro nella notte di lunedì 2 settembre. Questa volta però è andata male agli autori, tra cui un cittadino polacco di 24 anni residente da tempo nella frazione di Castiglione del Lago. A seguito della denuncia di alcuni cittadini i Carabinieri di Pozzuolo, guidati dal maresciallo Simone Giannini, hanno immediatamente utilizzato il Targa System, la nuova rete di telecamere che viene utilizzata dalla Centrale Operativa della Polizia Locale di Castiglione del Lago nella sede di Via del Forte. «Intorno alle ore 2:30 di lunedì – spiega il maggiore Mauro Botticelli, comandate della Polizia Locale castiglionese – i ragazzi, uno dei quali noto alle forze dell’ordine per altri reati simili e per guida in stato di ebbrezza, hanno danneggiato alcuni segnali stradali e spaccato lo specchio parabolico che consente una maggior sicurezza durante le manovre degli automobilisti. I cittadini hanno subito denunciato e collaborato nelle indagini: grazie al nuovo sistema, che mette in rete di 16 telecamere posizionate in luoghi strategici del nostro territorio, i Carabinieri hanno potuto “leggere” la targa dell’autovettura e in poche ore hanno fermato e interrogato i ragazzi che hanno confessato il reato: i due sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. I danni ammontano ad alcune centinaia di euro».
Un ottimo risultato che fa capire le potenzialità di contrasto del crimine del sistema inaugurato a Castiglione lo scorso dicembre. Il Targa System mette in rete 16 telecamere in tutto il territorio comunale grazie all’intervento di un’azienda locale, la Goretti Technological Systems di Corciano: telecamere perfettamente integrate e collegate con il sistema wireless che evita il controllo delle immagini in loco. Nella Centrale Operativa, oltre al controllo visivo degli agenti, vengono registrate le immagini e immagazzinati una serie di dati, come le targhe delle auto che possono essere ricercate, anche solo scrivendo alcuni numeri e alcune lettere. Le telecamere sono collocate in 16 punti strategici, in entrata e uscita da Castiglione del Lago e a Pozzuolo Umbro e nelle piazze e nelle strade importanti. «I dati sono in nostro possesso – ha ricordato il maggiore Botticelli – ma sono a disposizione di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco che hanno una password di ingresso e possono fare le ricerche e le proprie indagini in completa autonomia».